Un milione e 100mila euro, interamente finanziati con fondi provenienti dal Decreto ponti, per la messa in sicurezza di un ponte di competenza della Provincia di Brescia: quello lungo la Strada provinciale 87 di Cerveno, che si trova però sul territorio di Ceto, nella zona del Badetto. I lavori sono terminati nei giorni scorsi, dopo 150 giorni di senso unico alternato regolato da semaforo.

Le verifiche, messe in atto nell’ambito dell’Accordo di collaborazione tra la Provincia di Brescia e l’Università degli Studi di Brescia, avevano evidenziato condizioni critiche di conservazione di alcuni punti del trafficato ponte che conduce verso l’abitato di Cerveno. Era stato notato un ammaloramento del calcestruzzo causato dalle intemperie e, in particolare, l’acqua piovana scorrendo sulla struttura aveva danneggiato i giunti di dilatazione e i tubi di scarico. C’erano poi crepe, anche pronunciate, nel copriferro e risultavano esposti i ferri dell’armatura. E anche le travi centrali riportavano alcune fessure. Per questo, dopo ulteriori valutazioni di laboratorio sullo stato dei materiali, si è deciso di procedere d’urgenza con la sistemazione.

Sono così stati progettati e realizzati il rinforzo delle zone di appoggio delle travi centrali mediante installazione di piatti e barre filettate ad integrazione della resistenza a taglio nelle zone critiche; il rinforzo della soletta del ponte, la rimozione dello strato d’usura ed il binder esistenti per la posa di uno strato impermeabilizzante. E ancora: l’esecuzione di un ciclo di trattamento specifico per fermare l’avanzamento della corrosione nelle armature esposte e ripristinare i calcestruzzi; il rifacimento dei quattro giunti di dilatazione e degli scarichi laterali; il rifacimento dello strato di usura sopra le lastre dei marciapiedi; la posa di nuove barriere di sicurezza stradale in modo da realizzare il contenimento dei veicoli sia per la loro sicurezza, che per quella dei pedoni sui marciapiedi.

In Vallecamonica la Provincia sta lavorando a un altro ponte: quello della Sp 345 delle Tre Valli a Cividate. Dopo il primo lotto di lavori, sul cavalcavia è tornato nei giorni scorsi il senso unico alternato regolato da semaforo. Il progetto prevede la riduzione della carreggiata da 10 a 8,5 metri, il rifacimento dei cordoli, l’installazione di barriere, il rinforzo dei setti laterali ed un sistema di raccolta delle acque piovane. Un milione e 400mila euro il costo dell’intervento.

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