È stato firmato l’altro giorno a bordo della motonave Città di Bergamo l’atto convenzionale per l’istituzione di un presidio acquatico nel lago d’Iseo, in vista dell’estate ormai imminente. Protagonisti, oltre all’Autorità di Bacino – presenti il presidente Alessio Rinaldi e il direttore Gloria Rolfi – i comandi provinciali dei Vigili del Fuoco di Brescia e Bergamo, rappresentati dai comandanti Luigi Giudice e Vincenzo Giordano, e i prefetti Maria Rosaria Laganà e Giuseppe Forlenza.

L’accordo prevede la presenza, a partire dal prossimo fine settimana del 15 e 16 giugno – e fino al 15 settembre – di un presidio di salvamento dei Vigili del Fuoco, costituito da tre operatori con idonee abilitazioni e relative imbarcazioni (con annessa barella rigida) in propria dotazione. “Una giornata importante per tutto il territorio – ha sottolineato il presidente di AdB Rinaldi – si tratta di un accordo fondamentale per garantire il coordinamento nelle operazioni di emergenza, primo soccorso e sicurezza. É un obiettivo che abbiamo raggiunto grazie alla stretta collaborazione con le prefetture ed i comandi dei Vigili del Fuoco”.

Per il comparto della sicurezza acquatica è gratuitamente a disposizione dei Vigili del Fuoco il casello idraulico di Iseo, che farà da sede operativa fino al 2030. “Mettiamo a disposizione uomini preparati – hanno precisato i comandanti bresciano e bergamasco dei pompieri – specificamente addestrati ad operare e a prestare soccorso nelle acque del lago. Una presenza qualificante a vantaggio dei fruitori di questi luoghi, ai quali garantiremo la sicurezza in coordinamento con la centrale unica di emergenza: saremo pronti ad intervenire in maniera tempestiva in caso di necessità”.

I Vigili del Fuoco di Brescia opereranno sul Sebino dal 14 giugno al 28 luglio, quelli di Bergamo dal 4 agosto fino al 15 settembre: tutti i fine settimana saranno quindi presidiati. Un ottimo esempio di sinergia tra le istituzioni: prefetture, sindaci, Autorità di Bacino, tutti insieme per una maggior tranquillità delle migliaia di cittadini e turisti che frequentano il lago d’Iseo, è stato il commento dei firmatari dell’atto.

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