Manca un mese esatto alla Valle dei Segni Wine Trail, che si terrà dal 25 al 27 ottobre prossimi: Palazzo Lombardia di Milano è stata la location per presentare la terza edizione della corsa che unisce sport, enogastronomia, Storia e territorio con un percorso lungo i sentieri più affascinanti della Vallecamonica.

Anche questa edizione della Valle dei Segni Wine Trail propone tre tracciati: quello da 55 km e da 18 km si terranno il 26 ottobre, quello da 8 km il giorno successivo. In totale, i Comuni coinvolti saranno dodici, dieci le cantine locali lungo cui gli atleti e le atlete passeranno.

La manifestazione si caratterizza fin dalla prima edizione, infatti, per aver ideato percorsi che si snodano non solo lungo i luoghi del patrimonio archeologico della Vallecamonica (permettendo ai partecipanti di correre a fianco delle incisioni rupestri), ma anche tra vigne, uliveti e cantine; parte dei percorsi, poi, prevedono anche passaggi su quattro cammini, ovvero quello di Carlo Magno, la Via Valeriana, la Ciclovia dell’Oglio e la Via Decia.

Tre le località scelte come punto di partenza: Capo di Ponte per la Wine Trail, Piamborno per la Half Trail e il Lago Moro per la Short Trail; in tutti e tre i casi, però, il traguardo è a Darfo Boario Terme, che resta il quartier generale della gara nonché Comune ospitante del Villaggio che terrà compagnia a partecipanti e curiosi con eventi collaterali e intrattenimenti.

Le iscrizioni sono ancora aperte, sul sito web della gara: ad oggi, spiegano gli organizzatori, sono 1.500 gli atleti iscritti, provenienti da quindici Nazioni. “Ogni edizione della Wine Trail”, ha detto Barbara Mazzali, Assessora regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, “dimostra come sport e turismo possano essere strumenti potenti per far conoscere il patrimonio naturale e culturale di quest’area. La partecipazione di atleti stranieri è la prova di quanto la Vallecamonica riesca a incantare e attrarre un pubblico internazionale, non solo per la competizione sportiva, ma anche per le sue bellezze e per l’ospitalità. La Vallecamonica è un gioiello prezioso di Regione Lombardia, e siamo orgogliosi di farlo conoscere al mondo intero attraverso lo sport e la scoperta delle sue eccellenze enogastronomiche”.

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