Quest’anno, le celebrazioni messe in calendario dall’Ana di Vallecamonica in occasione del 4 novembre, ricorrenza della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, saranno impreziosite da un importante anniversario.
Sono passati cent’anni, infatti, dall’inaugurazione del Sacrario del Tonale, avvenuta il 31 agosto 1924. Due anni prima, nel settembre 1922, ci fu la posa della prima pietra, per mano del Re Vittorio Emanuele III, dando il via all’ampliamento di una struttura preesistente su progetto di Pietro Del Fabbro.
Il Sacrario divenne tale nel 1933, con la traslazione delle salme di 870 alpini caduti provienienti dai cimiteri di Case di Viso, Pontedilegno, Pezzo, Stadolina, Temù e Val d’Avio, alcuni dei quali rimasti ignoti. Sebbene ricada geograficamente sul territorio del Trentino, dal 1983 la struttura è gestita dal Comune di Pontedilegno.
A cent’anni dall’inaugurazione, dunque, il Sacrario sarà al centro delle celebrazioni di venerdì 1° e sabato 2 novembre. Alle ore 18:00 di venerdì si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica dedicata alla ricorrenza ed allestita da Viviana Troncatti, direttrice del Museo degli Alpini di Vallecamonica, nella Sala Polifunzionale di Pontedilegno.
Sabato, invece, le celebrazioni al Tonale: dopo il ritrovo alle 09:30, al Sacrario saranno schierati i gonfaloni, i vessili e i gagliardetti e avverrà l’ingresso del Labaro nazionale dell’Ana. Si terrà anche un momento di ricordo di Timo Bortolotti, lo scultore nonché ufficiale degli Alpini che realizzò la statua della Vittoria Alata in bronzo che svetta sulla cripta del Sacrario: per lui, un omaggio del Coro degli Alpini di Vallecamonica. A seguire, i discorsi delle autorità, la Santa Messa presieduta dal Cardinale Giovanni Battista Re e gli Onori ai Caduti.