Centinaia di alpini, le istituzioni e gente comune: la folla delle grandi occasioni ha partecipato sabato mattina alla cerimonia in occasione dei 100 anni del Sacrario del Tonale. Una cerimonia in cui si è ricordata la storia del Sacrario divenuto tale nel 1933, ma la cui inaugurazione avvenne il 31 agosto 1924.

Davanti ai gonfaloni, ai vessilli ed ai gagliardetti c’era Sebastiano Favero, presidente dell’Ana nazionale, che ha ricordato la “vicinanza e la riconoscenza” come valori di una giornata di festa e di ricordo e definito il Sacrario “un simbolo di riconciliazione”.

Oltre a lui, al Passo del Tonale c’erano Ciro Ballardini, presidente dell’Ana camuna; Ivan Faustinelli, sindaco di Pontedilegno; Michele Bertolini, primo cittadino di Vermiglio; Emanuele Moraschini, presidente della Provincia di Brescia; Diego Invernici, consigiere regionale e i rappresentanti delle associazioni.

La mattinata ha riservato anche un momento di ricordo da parte del Coro Ana di Vallecamonica a Timo Bortolotti, lo scultore nonché ufficiale degli Alpini che realizzò la statua della Vittoria Alata in bronzo che svetta sulla cripta del Sacrario, dentro cui si trovano le salme di 870 soldati alpini caduti durante la Prima Guerra Mondiale e provenienti dai cimiteri di Case di Viso, Pontedilegno, Pezzo, Stadolina, Temù e Val d’Avio; la Santa Messa, invece, è stata presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re e concelebrata da don Claudio Sarotti, don Antonio Leoncelli, don Ermanno Magnolini e don Angelo Marchetti. La giornata è stata anche occasione, per numerosi dei presenti, per visitare la mostra dedicata al Sacrario del Tonale, con immagini d’epoca e articoli di quel periodo, allestita nella Sala Polifunzionale di Pontedilegno.

[foto da pagina Facebook del Comune di Cividate Camuno]

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