Le ricerche del secondo alpinista inglese disperso nel gruppo dell’Adamello non hanno dato ancora nessun esito.
Lo ha comunicato il Cnsas Trentino nel pomeriggio di questo venerdì, spiegando che i sondaggi nella neve degli oltre 30 soccorritori elitrasportati in quota in mattinata, il lavoro delle 4 unità cinofile del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza e le calate in parete lungo la verticale rispetto al punto dove l’8 gennaio è stato trovato il corpo senza vita di Samuel Harris, non hanno portato al ritrovamento di Aziz Ziriat, il 36enne inglese che con l’amico connazionale aveva intrapreso un’escursione sulle cime al confine tra Lombardia e Trentino durante le vacanze di Natale.
Con le ultime nevicate di ieri i soccorritori si sono mossi dal primo mattino in uno scenario di neve fresca alta dal mezzo metro ai quasi 2 metri nei punti di accumulo di neve ventata. A partire dalle 14:00 però sono cominciate le rotazioni dell’elicottero per riportare tutti i soccorritori a valle, poiché banchi di nebbia hanno compromesso la visibilità in quota.
Il Centro di Coordinamento Ricerche farà un debriefing per decidere quale strategia adottare nella giornata di sabato per proseguire le ricerche.