E’ scontro tra maggioranza e minoranza ad Esine: dopo che nelle settimane scorse il gruppo di opposizione Chiave di svolta aveva pubblicato sui social e inviato ai giornali locali alcune immagini che secondo loro erano rappresentative della condizione di degrado del paese soprattutto da un punto di vista di gestione del verde pubblico, l’Amministrazione Comunale ha deciso di replicare con un comunicato stampa in cui rispedisce al mittente le accuse.
Per quanto riguarda il taglio del verde, il servizio è affidato a due ditte (ad eccezione di alcune aree) con appalti biennali per un costo di 50mila euro. Il Comune ammette che da aprile il servizio non è stato eccellente, a causa delle carenze di una delle due ditte incaricate, per cui si sta valutando la rescissione del contratto.
“Ci scusiamo con i cittadini per i disguidi”, dicono dal Municipio, “assicurando allo stesso tempo il nostro impegno affinché gli interventi da svolgere nelle aree trascurate, in base al programma di tagli concordati, sia portato a termine”.
L’appalto del verde, prosegue il comunicato, non è mai stato ridimensionato, ma aumentato nel corso degli anni per l’aggiunta di alcune aree. A proposito della gestione degli spazi pubblici, il Comune ne approfitta per ringraziare “i volontari del verde che anche quest’anno curano l’ingresso del paese, le aiuole e alcune aree con dovizia, umiltà e presenza costante. Un fiore all’occhiello che ci invidiano in tanti Comuni”.
Nella nota diramata c’è anche spazio per la questione legata alle indennità degli amministratori: dopo averle dimezzate sono state ripristinate l’anno scorso, ma solo “grazie a un contributo statale, che pertanto non grava sulle tasche degli esinesi”.
Informazioni che la maggioranza ricorda di aver spiegato all’opposizione in Consiglio Comunale: “rimaniamo in attesa delle tanto decantate proposte costruttive”, chiude il comunicato, “sperando siano per una volta attuabili a norma di legge e non solo relative a refusi di regolamenti o bonus inapplicabili”.