La prima edizione del festival “Viva Bazzini!” a Lovere si è tenuta nel 2019; poi l’inevitabile stop per la pandemia, ma dall’anno scorso uno dei palazzi storici più importanti ed affascinanti del Comune è tornato ad ospitare la rassegna, che quest’anno giunge quindi alla terza edizione, in scena da venerdì 30 a domenica 1° settembre.
Ad organizzare, come sempre, l’Associazione Olive a pArte, attiva nella diffusione della cultura teatrale non solo nell’area del Sebino, ma anche in Vallecamonica. I tre giorni di “Viva Bazzini!” propongono dunque spettacoli ed attività ad ingresso libero e gratuito, ad eccezione della cena con delitto di venerdì sera, le visite guidate ed i laboratori, che richiedono la prenotazione sul sito www.oliveaparte.it.
Il via venerdì 30 alle ore 16:00, con “In scena”, la conferenza di presentazione del progetto di restauro delle storiche scenografie di Palazzo Bazzini, ritrovate nelle sue soffitte, mentre la serata sarà dedicata a Paolo Mazzucchelli ed al suo “I vestiti della musica. Le copertine dei dischi e dei fumetti”.
Sabato 31 porte aperte dalle 16:00, con possibilità di laboratorio di lettura animata per bambini e di laboratorio teatrale per ragazzi; prevista anche una visita teatralizzata al Palazzo e musica dal vivo; in serata, alle ore 21:00, invece, “In principio era il verso”, performance di musica e poesia a cura del gruppo Rimescolate.
La giornata conclusiva, domenica 1° settembre, prevede un laboratorio di arte circense adatto a tutte le età, altre visite guidate e musica dal vivo e, sempre alle 21:00, “Experience”, spettacolo di giochi di ombre del duo francese Claire et Antho.
Una proposta improntata alla cultura ed all’arte ed alla portata di tutti, nella filosofia -dichiarata da Andrea Cottarelli, presidente di Olive aParte- di “abitare il Palazzo per tre giorni, viverlo e farlo crescere”. “Viva Bazzini!” è organizzato in collaborazione con la Parrocchia di Santa Maria Assunta, con il patrocinio del Comune di Lovere e con il contributo economico della Fondazione della Comunità Bergamasca e del Rotary Club Lovere-Iseo.