Si chiama “The Wine Hunter Award”: è un premio di eccellenza ed alta qualità che viene assegnato ogni anno durante il Merano Wine Festival a prodotti vitivinicoli e culinari che, a seguito di una attenta valutazione, raggiungono un punteggio minimo di 90 punti su 100, garantendo al consumatore finale la qualità superiore del prodotto.

Per la quarta volta, tra le varie aziende che si sono aggiudicate questo premio c’è anche l’Agricola Vallecamonica, attiva dal 2003 su terreni tra i 250 e gli 800 metri sul livello del mare. Quest’anno, l’azienda si è portata a casa il riconoscimento per il suo bianco dell’Annunciata del 2021. Il vino in questione è stato il primo bianco prodotto dall’azienda, prodotto con le uve provenienti dai vigneti adiacenti al Convento della Santissima Annunciata a 800 metri di altitudine.

Non è la prima volta che questo vino riceve questo riconoscimento: già nel 2022 e nel 2023 fu premiato, con le annate 2019 e 2020. Nell’edizione 2020 della manifestazione, invece, la Vallecamonica fu rappresentata dall’Estremo Adamadus Millesimato del 2016, vino noto per trascorrere parte del suo periodo di affinamento nelle acque del lago Aviolo, a 1.930 metri di quota.

Un bel riconoscimento ma anche l’ennesima conferma che il settore vitivinicolo della Vallecamonica si sta imponendo sempre di più oltre i nostri confini, convincendo anche a livello nazionale e in manifestazioni in cui le migliori etichette sono messe in mostra per i palati più esperti.

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