Uno dei segnali della fine dell’estate, oltre alle temperature in calo, è anche l’inizio dell’anno scolastico. Un segnale che oggi, giovedì, suona forte e chiaro con la prima campanella della stagione negli istituti scolastici della Lombardia, che ha scelto la data odierna per riaprire le classi e accogliere studenti e studentesse di ogni grado.

150mila i giovani attesi sui banchi in tutta la Provincia di Brescia: dalle elementari alle superiori, per loro si profila un nuovo anno all’insegna di lezioni, verifiche e le tanto attese gite. E se per presidi e docenti si cerca di tornare in classe con più tranquillità possibile dopo il caos generato dalle convocazioni emesse e poi sospese della settimana scorsa (con tanto di presidio di protesta di alcuni docenti davanti alla sede dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia), anche gli alunni e le alunne dovranno vedersela con alcune novità, ovvero le regole in vigore da quest’anno: niente smartphone in classe fino alle medie -eccetto casi specifici-, un peso maggiore per il voto in condotta (con l’insufficienza si sarà bocciati) e l’obbligo di partecipare a varie attività in caso di sospensione.

Inoltre, maggiori misure contro il bullismo e, sul fronte dei voti, per la scuola primaria si torna a quelli descrittivi. Prima campanella, dunque, anche in Vallecamonica, sebbene all’Istituto Comprensivo di Pisogne si sia deciso di cominciare già martedì scorso: due giorni di anticipo che saranno recuperati il 13 dicembre e il 2 maggio.

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