L’appuntamento dei Mondiali junior e under 23 di sci nordico, in programma a Schilpario dal 3 al 9 febbraio 2025, si avvicina. Sono stati perciò appaltati i lavori di riqualificazione della pista degli Abeti, che ospiterà le gare della kermesse mondiale. L’intervento permetterà di adeguare la pista alla normativa internazionale della Federazione italiana sci (Fis), ma lascerà poi sul territorio, anche dopo i Mondiali, un impianto che, oltre a poter ospitare anche in futuro eventi di questo calibro, rimarrà fruibile da parte di tutti gli atleti e gli appassionati in questa veste rinnovata.

In particolare sono previsti un leggero allargamento della pista e l’allungamento di alcuni tratti, come il rettilineo finale e la discesa di Campolungo, la sistemazione del fondo in particolare tramite il livellamento delle salite Ezendola e Campolungo, il potenziamento dell’impianto di innevamento artificiale e la realizzazione di un nuovo cavalcavia, che permetterà l’accesso degli atleti senza attraversare la pista stessa.

Il Comitato organizzatore assicura che l’impatto ambientale dell’intervento sarà minimo: il taglio delle piante sarà molto limitato e anche l’impianto di innevamento, già completato, sfrutterà l’acqua del fiume adiacente alla pista, dove per altro rientra poi l’acqua quando la neve si scioglie. Tutto il cantiere, il cui finanziamento è coperto per il 90% dalla Regione (990mila euro) e per la quota rimanente dal Comune di Schilpario (110mila euro), si dovrebbe concludere prima dell’inizio dell’inverno.

Nel frattempo gli allenatori della divisione giovanile della nazionale svedese di sci di fondo hanno raggiunto Schilpario per un sopralluogo conoscitivo. Ida Ingemarsdotter e Johan Granath, responsabili della preparazione e dell’allenamento delle promesse scandinave, sono rimasti piacevolmente colpiti dall’impianto schilpariese. Ad accompagnare i preparatori svedesi nel sopralluogo c’erano il presidente e il segretario dello Sci Club Schilpario Andrea Giudici e Ilario Morandi, e i colleghi allenatori Fabio Maj e Renato Pasini, tutti e quattro elementi del comitato organizzatore della rassegna iridata.

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