Sabato 21 settembre sono arrivati a Iseo 30 ricercatori provenienti da 12 Paesi (Argentina, Cina, India, Iran, Irlanda, Italia, Messico, Pakistan, Regno Unito, Repubblica Ceca, Serbia, Yemen) e 18 Università: si tratta di dottorandi di ricerca laureati in Fisica, Chimica ed Ingegneria che stanno partecipando alla prima edizione del doctoral Nanochemistry Camp, la Summer School in Fisica e Chimica promossa dall’Istituto I.S.E.O. e dall’Università degli Studi di Brescia.

Tra i relatori vi sono alcuni fra gli scienziati più noti su scala internazionale, a partire da Andre Geim, fisico sovietico naturalizzato olandese, vincitore del Premio Nobel per la Fisica nel 2010 per aver scoperto il grafene. Insieme a lui, insegneranno al corso anche Edman Tsang (Oxford University) e Paul Dyson (École Polytechnique Fédérale de Lausanne), Roberta Sessoli (Laboratory of Molecular Magnetism – Università di Firenze), Sijbren Otto (University of Groningen), Francoise Brochard Wyart (Curie Institute – Sorbonne University) e Katharina Landfester (Max Planck Institute).

I direttori del Nanochemistry Camp sono Paolo Bergese e Laura Eleonora Depero, entrambi docenti all’Università degli Studi di Brescia, il segretario scientifico è Andrea Zendrini, Università degli Studi di Brescia, mentre la segreteria organizzativa è curata da Sara Venchiarutti, responsabile dell’Istituto I.S.E.O.
Il Nanochemistry Camp si svolge in un campeggio fronte lago.

Il programma della scuola, che termina il 28 settembre, prevede lezioni, attività di team building e numerose occasioni di scoperta del territorio, fra cui un’escursione a Monte Isola, una visita guidata alla città di Brescia (in collaborazione con Visit Brescia) seguita dalla partecipazione alla Notte dei Ricercatori promossa dagli atenei e centri di cultura bresciani e, infine, una tappa in Franciacorta per la cena di gala.

“Era da tempo che il nostro istituto cullava il sogno di replicare il successo della sua international Summer School in Economics organizzando corsi estivi per ricercatori laureati nelle altre discipline per cui viene assegnato il Nobel” ha detto alla presentazione Riccardo Venchiarutti, presidente dell’Istituto I.S.E.O “Di concerto e su spinta dell’Università di Brescia, con cui la collaborazione è ormai sempre più preziosa, abbiamo deciso quindi di proporre una Summer School in Fisica e Chimica. La speranza è che questa scuola decolli e abbia lunga vita, aprendo la scia ad altri corsi in ulteriori discipline: un percorso che farebbe di Iseo un polo sempre più attrattivo non solo dal punto di vista turistico ma anche culturale”.

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