Sotto i nostri piedi c’è un vero e proprio mondo, e grazie allo Speleo Cai di Lovere sono sempre più le persone che lo scoprono. Per farlo, serve tecnica, preparazione e passione: caratteristiche che fanno parte del tradizionale corso di introduzione alla speleologia, che quest’anno raggiunge le 38 edizioni, sempre con l’organizzazione dello Speleo Cai di Lovere, appunto, insieme alla sezione loverese del Club Alpino Italiano.

Dal 29 settembre al 10 novembre i partecipanti prenderanno nota delle nozioni base del mondo della speleologia tramite sette lezioni teoriche che si terranno nella sede del Cai di Lovere: si affronteranno argomenti come l’esposizione al rischio dell’attività speleologica, l’importanza dell’equipaggiamento, la topografia, il carsismo, le tecniche di pronto soccorso e una breve storia della speleologia.

A queste lezioni se ne affiancano altrettante di tipo pratico: alcune uscite a Castro, Pisogne, Sulzano e Fonteno, tra falesie (per le prove di salita e discesa), miniere (in quella di Pisogne si esplorerà la topografia sul campo) e, ovviamente, grotte.

Si vuole trasmettere passione per questa disciplina, ma anche sicurezza: per questo, gli organizzatori ricordano che queste attività presentano dei rischi e quindi è necessario che ogni uscita sia effettuata con le dovute precauzioni.

Per prendere parte al corso bisogna essere maggiorenni, regolarmente iscritti al Cai e presentare il certificato medico di idoneità. Per le iscrizioni si può chiamare il 348 33 94 724 (Ottavio Piana, direttore del corso), il 345 77 11 349 (Elena Fiordalisi, segretaria del corso) o il 339 74 37 784 (Maurizio Finazzi, istruttore), oppure inviare una mail a speleo@cailovere.it.

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