Una sosta prima della destinazione predefinita, ma non per motivi diplomatici o per qualche incontro dell’ultimo minuto. Quello richiesto sabato da Viktor Orbàn, primo ministro ungherese nonché esponente della destra sovranista europea, è stato un vero e proprio sfizio che si è voluto togliere, recandosi a Clusane d’Iseo per assaggiare la tinca al forno, tipico piatto locale protagonista anche di un’apposita sagra nel mese di luglio.

Orbàn e il suo staff sono quindi giunti sulla sponda bresciana del lago d’Iseo intorno alle ore 19:00 di sabato, per recarsi al ristorante Al Porto e gustare il pesce di lago ripieno, rigorosamente accompagnato dalla polenta.

Il Primo Ministro ha poi soggiornato a Villa Biondelli, in Franciacorta, per dirigersi domenica verso Pontida, in occasione del tradizionale raduno leghista. Orbàn ha scoperto la tinca al forno durante il G7 che si svolto a Siracusa a fine settembre: Mattia Marini e Laura Gotti, marito e moglie nonché gestori proprio del ristorante Al Porto, erano stati ospiti di uno stand della Nutri-tech srl, azienda mantovana con cui ha aderito ad un progetto sperimentale a impatto ambientale zero che tramite la tecnologia “acquaponica” permette di allevare tinche e piante usando la stessa acqua.

Un modo per sopperire alla carenza del pesce sul lago d’Iseo, problema che potrebbe metterne a rischio il consumo. A Siracusa, nel presentare questo ambizioso progetto, è stato fatto assaggiare anche il piatto tipico di Clusane d’Iseo: la tinca al forno ha incontrato il favore di tutti i presenti, come dimostra questa toccata e fuga sul Sebino di Orbàn solo per gustarla un’altra volta.

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