Ha raggiunto la quarta edizione l’incontro di studi “Intorno a Minerva”, che torna sabato 12 e domenica 13 ottobre a Breno per analizzare “il contatto culturale tra mondo antico e contemporaneità”. Passato e presente sono sempre stati al centro del convegno, nato nel 2021 all’interno del più ampio progetto “Intorno a Minerva”, tuttora in corso e sviluppatosi tramite varie iniziative a carattere culturale promosse dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Province di Bergamo e Brescia e dalla Cooperativa Sociale K-Pax (con il sostegno della Comunità Montana e dei Comuni di Breno, Cividate Camuno e Malegno, di E20 Malegno e del Centro Ricerche Antropologiche Alpi Centrali).

Ogni edizione, però, cambia tema: dopo il “contatto culturale”, i “dialoghi intorno al Sacro” e i “confini”, si vuole mettere in luce il tema dell’identità. Le due giornate si svolgono in maniera differente l’una dall’altra: si comincia sabato, presso il Palazzo della Cultura a Breno a partire dalle ore 09:30 con archeologi, antropologi, storici, psichiatri, psicologi e sociologi che porteranno riflessioni ed esperienze in un dialogo continuo tra antico e contemporaneità.

Il programma dell’Incontro di Studi di quest’anno vede protagonisti importanti relatori provenienti da diverse realtà nazionali, tra cui spicca il nome di Francesco Remotti, autorità indiscussa nel campo dell’antropologia italiana, che aprirà la giornata.

Domenica 13, invece, ci si sposterà al Parco Archeologico del Santuario di Minerva, dove alle 14:30 è in programma una visita guidata, anche in lingua straniera, a cura della Soprintendenza e della Cooperativa Sociale K-Pax; alle ore 16:00, inoltre, si terrà il concerto “FLUìre”, con il maestro Pierangelo Taboni al pianoforte e musiche di Satie, Ravel, Debussy e Chopin (in caso di maltempo ci si sposterà presso la Chiesa di S. Maria al ponte di Minerva).

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