Tornano, oggi e domani, le Giornate Fai d’Autunno, uno dei più importanti eventi di piazza dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. L’evento, giunto alla sua tredicesima edizione e organizzato dal Fai, vedrà aprire le porte al pubblico di luoghi d’arte, storia e insoliti e curiosi, poco conosciuti e valorizzati, alcuni dei quali solitamente inaccessibili, in 360 città, tra cui, nella nostra zona, i siti di Cerveno e di Pisogne, grazie alla sinergia tra Fai Vallecamonica e Fai Sebino Franciacorta.
Saranno ben 11 i beni aperti al pubblico (7 a Pisogne e 4 a Cerveno) tra cui parchi, ville, torri, borghi, pievi e santuari, nel solco del crescente impegno del FAI per la diffusione di una più ampia “cultura della natura”. Un impegno che potrà essere sostenuto da tutti i visitatori sia con l’iscrizione al FAI sia con un contributo libero.
Cerveno conserva il Santuario della Via Crucis, un vero gioiello d’arte sacra e tradizione, che è stato votato come “Luogo del Cuore” dal FAI e sostenuto dalla Fondazione, capace di affascinare con le sue suggestive cappelle e opere d’arte che raccontano secoli di storia e cultura. Il Santuario è inserito nel complesso che racchiude la Parrocchiale di San Martino e l’Oratorio di Santa Maria del Carmine, altri beni aperti e visitabili. Immancabile una passeggiata nel centro storico del borgo, scenario della Santa Crus 2024, che porterà fino alla Casa Museo. Visite guidate sabato dalle 14:30 alle 17:30 e domenica dalle 10:00 alle 17:30.
Anche a Pisogne due giornate ricchissime di aperture sia sabato che domenica dalle 10:00 alle 17:30: il Romanino in Santa Maria della Neve e nell’ex convento agostiniano, Villa Damioli, la Torre del Vescovo, la Pieve di S. Maria in Silvis, l’antica tipografia Soardi, palazzo Fanzago, la motonave La Capitanio 1926.