Il progetto del Tricolore sull’Adamello, da stendere in occasione dell’anniversario della vittoria della Guerra, perde altri pezzi.
Dopo il no del Parco dell’Adamello, che non ha comunque fermato Roberto Bontempi, presidente di Impronta camuna, sodalizio alla guida del progetto, lunedì è arrivata anche la bocciatura del Cai bresciano, che conta oltre 14mila soci. In un incontro voluto per discutere proprio dell’argomento, Carlo Fasser, presidente del Club e Renato Veronesi e Fabrizio Bonera, vicepresidenti, hanno espresso parere negativo.
Alla base del ‘no’ motivazioni ambientali, tecniche e metodologiche, che andrebbero a forzare la montagna: meglio, sostiene il Cai, una serie di iniziative più adatte alla ricorrenza e meno d’impatto, come il recupero delle trincee e dei villaggi militari, dei centri didattici con mostre ed incontri nei rifugi e nelle scuole.
‘Non mettiamo in dubbio lo spirito patriottico di chi ha concepito l’iniziativa,’ precisa Fasser , ‘ma vogliamo mettere in guardia da un dispendio di energie finanziarie e umane per un’installazione effimera che provocherà danni all’ambiente, con una enorme produzione di rifiuti’. Il Club, infine, ha ricordato che anche numerosi soci del Cai di Vallecamonica sono contrari all’idea.