È stato rinnovato il contratto nazionale dei lavoratori termali. La notizia interessa anche la cinquantina di addetti delle Terme di Boario, che troveranno in busta paga 200 euro in più all’anno.

“Siamo estremamente soddisfatti per l’intesa raggiunta con Federterme, che rappresenta un passo fondamentale verso il riconoscimento economico e sociale del settore termale, comparto cruciale del turismo e dell’economia anche nel bresciano”, commenta il segretario provinciale della Fisascat Cisl, Paolo Tempini, che sottolinea come l’aumento salariale e l’istituzione dell’assistenza sanitaria integrativa siano le due voci più significative dell’accordo, avviato da oltre un anno, che si inserisce nella più ampia partita dei rinnovi contrattuali del settore turistico.

Nel dettaglio l’intesa, che a livello nazionale riguarda circa 15mila dipendenti delle aziende termali e dei centri benessere termali dislocati nel nostro Paese, è stata sottoscritta da Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs con Federterme Confindustria. La vigenza contrattuale andrà dal primo ottobre 2024 sino al 31 dicembre 2027. La prima tranche di aumento salariale, corrispondente a 60 euro, sarà erogata con la retribuzione del mese di ottobre, mentre l’ultima, di 35euro, a dicembre 2026. In aggiunta al salario, con l’intesa le parti hanno concordato di istituire dal primo gennaio 2025 un sistema di assistenza sanitaria integrativa.

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