Scossone tra i banchi della Giunta Comunale di Pian Camuno. Gian Pietro Bianchi, detto Peter, ha rassegnato le dimissioni da assessore alla Cultura, Ambiente e Servizi Tecnologici. Lo ha fatto con una lettera inviata al segretario comunale e a Giorgio Ramazzini, primo cittadino del paese, in cui Bianchi ha ricordato che con il sopraggiungere della metà del mandato ci sarebbe dovuto essere un avvicendamento sulla poltrona di vicesindaco con la sua nomina.

Bianchi parla di “progetto di estromissione”, per cui il suo ruolo all’interno della squadra non sarebbe mai stato preso davvero in considerazione. “Se verso di me non c’è sufficiente fiducia per avere l’incarico di vicesindaco”, scrive Bianchi, “ritengo che ciò debba valere anche per la mia funzione di assessore”.

Inoltre Bianchi sottolinea che nelle elezioni del 2021 aveva ottenuto il maggior numero di preferenze, con 26 voti in più di Regis Cotti, attuale vicesindaco al posto di Priscilla Ziliani, ora assessora in Comunità Montana. “I voti degli elettori”, conclude l’ormai ex assessore nella sua lettera”, “sono stati disattesi dal comportamento perpetrato dal sindaco nei miei confronti”.

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