(foto ANSA)

Si chiamava Sara Centelleghe e avrebbe compiuto 19 anni tra qualche giorno la ragazza uccisa a coltellate nella notte tra venerdì e sabato a Costa Volpino.

Le indagini serrate dei carabinieri di Clusone e del Nucleo investigativo dei carabinieri di Bergamo, intervenuti nella notte, hanno portato, nella mattinata di sabato, al fermo di un indiano di 19 anni che vive in un palazzo vicino a quello della vittima. Unico indagato, è stato arrestato nel pomeriggio.

Secondo quanto comunicato dai Carabinieri, sono stati raccolti “concordanti indizi di colpevolezza” a carico del 19enne: per lui l’accusa di omicidio volontario.

Sara frequentava il Socio Sanitario all’Ivan Piana di Lovere e viveva con la mamma, che stanotte era fuori casa, al terzo piano del palazzo situato sulla centrale via Nazionale 124, zona dei Portici.

La vittima attorno all’una si trovava proprio a casa sua, in compagnia di un’amica, che è scesa in strada per acquistare una bibita al distributore automatico e che quando ha fatto rientro nell’appartamento, come ha testimoniato, ha trovato sulle scale che portano all’appartamento impronte insanguinate e Sara in una pozza di sangue. La ragazza, come hanno raccontato i vicini ai cronisiti, ha urlato e chiesto aiuto, ma all’arrivo dei sanitari per lei non c’era già più nulla da fare.

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