Come ogni anno, con l’avvicinarsi del 25 novembre, Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, anche la Vallecamonica e il Sebino lanciano una serie di appuntamenti e iniziative per sensibilizzare sul tema.

Già questa sera CGIL Valle Camonica Sebino, il Centro Antiviolenza Donne e Diritti e Donne e Arte propongono, alle 18:00 presso la Casa delle Associazioni di Darfo Boario Terme, la presentazione del libro “Non chiamatelo raptus“. A seguire, aperitivo con l’autrice, Stefania Spanò, in arte Anarkikka, che nella sua pubblicazione ripercorre in maniera puntuale ogni forma di violenza sulle donne emersa nelle cronache recenti.

A Cevo, sabato 16 novembre ale 20:30 nella sala consiliare, una serata informativa sulla violenza di genere con Erica Patti, presidente dell’associazione Dieci, l’avvocata Alessandra Milani e la psicologa Rossella Ducoli. Verrà esposto l'”Albero della vita” realizzato con il progetto Donna tutto l’anno.

L’Associazione Casa Panzerini ospita l’autrice Blessing Okoedion, che presenterà il suo libro “Il coraggio della libertà. Una donna uscita dall’inferno della tratta”, in cui racconta la sua storia, dalla Nigeria all’Italia. Appuntamento il 22 novembre alle 20:30 nella sala polifunzionale di Demo.

Intanto a Sale Marasino è pronta l’installazione “Camminando con le donne”, giunta all’ottava edizione, sulla passeggiata ciclopedonale. A dare una mano alle volontarie dell’associazione che ogni anno posiziona scarpette rosse e pannelli con le storie di decine di vittime di femminicidio di tutt’Italia, hanno contribuito anche i ragazzi della Cooperativa Nuova Cordata di Iseo, che hanno aiutato a trasportare e incollare le scarpette. Sabato 23 novembre è organizzata la camminata da Sale Marasino a Marone sulla passeggiata a lago, con riflessione e preghiera alle due panchine rosse dei due comuni.

Donne e Diritti organizza per il 25 novembre con numerose associazioni ed enti del territorio, come ogni anno, la fiaccolata con partenza dal centro Antiviolenza di Darfo e arrivo davanti al Municipio di Darfo. Il titolo scelto è “Libera, voglio essere libera!”.

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