Da poche settimane in Val Saviore è stato inaugurato un suggestivo luogo in cui è possibile dedicarsi all’osservazione dei volatili che popolano la zona senza infastidirli. Un luogo che è stato ricavato da un ex roccolo, diventando quindi da zona di caccia a zona di ammirazione.
L’osservatorio di Carvignone si trova nel territorio comunale di Cevo; la sua realizzazione è stata possibile grazie ad un finanziamento della Comunità Montana ed al lavoro del Parco dell’Adamello e dell’associazione milanese Immagini d’ambiente, che ha in gestione la struttura. L’osservatorio è raggiungibile tramite un sentiero di 250 metri, attrezzato a fini didattici: il suo obiettivo infatti è quello di essere frequentato non solo dagli appassionati di birdwatching (ovvero l’osservazione e il riconoscimento delle varie specie di volatili), ma anche dalle scolaresche.
E sono stati proprio i più piccoli a sperimentare per primi le funzionalità dell’osservatorio, che dispone di una postazione privilegiata per fotografare tutto l’anno un vasto numero di specie tipiche di boschi e foreste montane.
Per tutti gli altri, invece, l’Osservatorio offre quattro postazioni fotografiche dotate di supporti con vite da 3/8″ per posizionare il proprio gimbal o qualsiasi altra testa fotografica e di presa di corrente per la ricarica di batterie e dispositivi.
L’associazione che lo gestisce (l’accesso è regolamentato per proteggere la flora e la fauna circostante) mette a disposizione dei pacchetti per usufruire della postazione, godendo anche del pernottamento negli hotel della zona, ma permette anche a chi non potesse recarsi all’osservatorio di sbirciare nella natura che lo circonda.
Grazie a delle telecamere diurne e notturne posizionate all’esterno dell’ex roccolo, infatti, sul canale Youtube dell’associazione si può osservare di giorno il passaggio dei volatili e la sera tassi, volpi, cinghiali, faine, caprioli e cervi in cerca di cibo.