Non si ferma l’attività di salvaguardia dei rospi Bufo Bufo, avviata una dozzina di anni fa con crescente successo dalle Gev, le Guardie ecologiche volontarie della Comunità montana del Sebino Bresciano nel territorio compreso tra Clusane d’Iseo e Paratico per salvare l’ultima colonia di Bufo Bufo rimasta sulla sponda bresciana del lago.
Gli esemplari ogni anno scendono dal Monte Alto al lago d’Iseo, attraversando la provinciale 12. È questo il momento più pericoloso per loro: la strada è trafficata e poco illuminata e fino a quando non c’è stato l’intervento dei volontari si trasformava in un mattatoio: i rospi venivano schiacciati dalle auto in transito. I volontari, coordinati da Francesco Econimo e Giuseppe Nalli, aiutano i Bufo Bufo ad attraversare la provinciale per permettere loro di raggiungere in sicurezza i canneti del lago e depositare le uova.
In totale, compresa la seguente risalita in collina, sono stati 5.584 gli esemplari aiutati nel 2024: si tratta di un record dal 2012, anno di partenza del progetto, che ha fatto registrare un più 42% rispetto allo scorso anno. La stagione del 2024, è stata lunghissima: iniziata già a febbraio, mese molto piovoso e caldo, si è protratta fino a fine aprile o primi di maggio.
La novità di quest’anno è stata nella raccolta dei girini imprigionati nelle caditoie e diretti in montagna, passando dal cucchiaio all’aspirazione: modificando il funzionamento di un aspirabriciole a batteria, soluzione rivelatasi particolarmente efficace nelle grandi concentrazioni di girini che si affannavano per superare muri per loro insormontabili. La sopravvivenza della specie anche quest’anno è salva.