Ennesimo episodio di salvataggio in quota dovuto all’impreparazione di chi decide di affrontare la montagna senza esserne pienamente a conoscenza dei possibili rischi: è accaduto domenica pomeriggio, quando nove persone provenienti dal Veneto, di età compresa tra i 27 e i 49 anni, sono rimaste bloccate su una via della parete Nord dell’Adamello.
Per individuarli e recuperarli è stato necessario far salire in quota due elicotteri, uno di Areu ed uno di Elimast, che hanno portato gli escursionisti in salvo, presso il distaccamento del Soccorso Alpino di Temù, dove si è accertato che fossero tutti fortunatamente illesi e quindi riportati alle loro auto.
I nove, secondo una prima ricostruzione, si sarebbero attardati in quota, senza tenere conto delle ore di luce rimanenti e rimanendo così bloccati al buio. Prontamente, il Soccorso Alpino è andato a recuperarli, ma anche questa volta va sottolineato il fatto di essere intervenuti per delle persone che non si erano fatte nulla, ma che avevano sopravvaluto la propria preparazione.
E’ necessario, ogni qual volta che si effettua un’escursione, ricordarsi di tutti i fattori di rischio, calcolare i giusti tempi di salita e discesa ed avere il giusto equipaggiamento, per evitare situazioni spiacevoli e interventi che potrebbero togliere tempo e risorse ad altre situazioni più gravi.