Anche quest’anno, a Pontedilegno, torna l’appuntamento per scoprire e riscoprire uno dei formaggi più apprezzati del nostro territorio, ovvero il Silter, a cui da tempo di affianca la Denominazione di Origine Protetta, garanzia di qualità del prodotto e dei suoi ingredienti, tra cui il latte crudo proveniente per almeno l’80% da vacche di razze tipiche di montagna.
Per valorizzare il lavoro che durante tutto l’anno c’e dietro una apparentemente semplice forma di formaggio, è stato istituito qualche anno fa il Festival del Silter Dop, giunto alla settima edizione. Sabato e domenica prossimi, nella Sala Polifunzionale dalignese, il Consorzio per la tutela del formaggio Silter Dop, presieduto da Oscar Baccanelli, proporrà i formaggi provenienti da sei aziende agricole consorzionate, protagoniste da subito della rassegna, tanto che fin da sabato mattina i visitatori potranno esprimere il loro voto, che entrerà a far parte della giuria popolare che, domenica pomeriggio (a chiusura del festival) assegnerà insieme all’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio il premio di “Miglior Silter del 2024”.
Proprio l’Onaf guiderà, sabato pomeriggio alle ore 16:00, una degustazione di Silter ed altre eccellenze della Vallecamonica e del Sebino Bresciano, a cui seguirà il taglio ufficiale del Silter Dop. Domenica, espositori ancora aperti fin dalla mattina, quando ci sarà anche l’occasione di assistere a un incontro con il presidio Slow Food del Silter Dop (guidato dalla condotta Slow Food Vallecamonica).
I due giorni sono anche un’occasione ghiotta (è proprio il caso di dirlo) per presentare altri prodotti tipici camuni: saranno infatti presenti tre cantine con i loto vini e i produttori facenti parte del Biodistretto di Vallecamonica, che proporranno prodotti come miele, olio e mais.
“Una rassegna”, commenta Enrico Dellanoce, assessore all’Agricoltura in Comunità Montana (che organizza l’evento insieme al Consorzio, alla Comunità Montana del Sebino Bresciano, al Biodistetto, a Slow Food ed al Consorzio Vini I.G.T. di Vallecamonica), che valorizza una delle eccellenze della Valle Camonica e del Sebino, alla quale sono invitati anche i numerosi turisti e visitatori attesi in alta Valle Camonica per il fine settimana dell’Immacolata”.