Con “Andare a bottega”, iniziativa prevista per domani, 7 dicembre, si chiude il progetto “Comunità del fare”, voluto dalla Comunità Montana e finanziato da Regione Lombardia per valorizzare le tradizioni artigiane della Valle tramite la riscoperta di botteghe e scuole d’arte che fin dal Cinquecento hanno sostenuto l’economia camuna, dando vita a tradizioni produttive e culturali.

La giornata di sabato sarà strutturata in più momenti, in più luoghi e sarà dedicata al tema dell’artigianato. Il progetto “Comunità del fare” ha permesso, grazie alla collaborazione di storici, divulgatori, registi ed esperti del territorio, di far emergere le antiche storie di prestigiose botteghe artigiane camune, mettendone in risalto il legame con le rispettive comunità.

Eredi di queste vicende sono gli artigiani della Vallecamonica, che – riuniti sotto la rete di “Segno Artigiano” – hanno aderito al progetto aprendo, sabato pomeriggio, le proprie botteghe e omaggiando tutti i visitatori con un cadeau natalizio.

Dopo la presentazione delle ricerche e delle storie di artigianato, la mattina alle ore 09:30 al Palazzo della Cultura di Breno, dalle 14:00 alle ore 18:00 apriranno dunque le otto botteghe di Segno Artigiano che aderiscono alla giornata, vale a dire Il segno tipografico di Artogne con il Museo della stampa e tipografia; Artigianato Camuno del legno di Braone e Darfo; la torneria artigianale del legno di Claudio Bolis di Erbanno; l’abbigliamento ispirato alla cultura delle Alpi di Prestorik ad Esine; la tessitura a telaio manuale a pezzotti di Francesca Martinazzi “Grata” a Malegno; il laboratorio orafo di Silvia Angeloni a Breno; le produzioni artistiche di Patrizia Tigossi, sempre a Breno e l’intaglio del legno di Antonio e Pietro Sandrini a Ponte di Legno.

La giornata, poi, vedrà la sua conclusione nel salone della Cappella del Sacro Cuore a Pian Camuno quando, alle 20:30, andrà in scena il monologo “Lo specchiere” di Pierfrancesco Franzoni, interpretato da Antonello Scarsi.

“Le storie emerse dalla ricerca e i contenuti prodotti dal progetto Comunità del fare mostrano come la nostra valle sia da sempre attiva con forti abilità artigianali”, ha commentato Priscilla Ziliani, assessore al Turismo in Comunità Montana, “le stesse abilità che attraverso i secoli hanno dato vita a tradizioni proficue che anche oggi ritroviamo nella peculiare vocazione al saper fare delle botteghe artigiane di Vallecamonica”.

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