Il questore di Brescia Eugenio Spina ha reso noto il bilancio dell’attività svolta nel corso del 2024 dalla Polizia di Stato nel bresciano. Facendo un confronto con il 2023, quando a Brescia i reati denunciati alla polizia di Stato sono stati 3.810, nei primi undici mesi del 2024 (dati aggiornati al 30 novembre scorso) il numero è sceso a 3650.

Sono cresciuti invece gli arresti, passati dai 366 del 2023 ai 473 registrati alla fine di novembre. Aumentate anche le misure di prevenzione (Daspo sportivi, Daspo urbani, avvisi orali e fogli di via) emesse dalla Questura. Se i Daspo sportivi sono in calo a 26 da inizio anno, (119 nel 2023, di cui 101 emessi per gli incidenti del dopo Brescia-Cosenza) sono in crescita quelli urbani, passati dai 47 del 2023 ai 77 dei primi undici mesi del 2024. In aumento anche gli avvisi orali, da 25 a 53, e soprattutto gli ammonimenti emessi per episodi di maltrattamenti in famiglia o violenza di genere. Più donne denunciano, se si considera che le pratiche aperte sono state oltre 200 e i provvedimenti emessi nel 2024 sono stati 52. Salgono anche le espulsioni con accompagnamento coatto in frontiera passate da 58 a 98.

Importanti anche i risultati ottenuti sul fronte della polizia amministrativa. Si attende febbraio per il consuntivo finale, ma il nodo passaporti pare essere sciolto: al 30 novembre di quest’anno la Questura di Brescia ha rilasciato 78.406 passaporti, contro i 61.068 del 2023. La razionalizzazione delle risorse, l’incremento di organico, anche a Darfo, e le indicazioni date sulla pianificazione degli appuntamenti hanno funzionato, ha affermato Spina. In aumento anche i rilasci del porto d’armi, nonostante quest’anno vi fosse la scadenza di due annualità: 9.742 rilasci contro i 7.249 del 2023.

Contrasto alla criminalità diffusa e alle infiltrazioni mafiose sono gli ambiti su cui la Questura mantiene costantemente il controllo. Il rischio che la criminalità organizzata cerchi di infiltrarsi è evidente e lo dimostra la recente operazione portata avanti a Brescia insieme Guardia di finanza e Arma dei carabinieri. Furti e rapine, che sono in calo stando ai dati della Polizia, sono episodi su cui viene mantenuta costante attenzione.

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