Il camuno Gionatan Bonomelli, presidente del Consorzio Forestale dell’Alta Vallecamonica, è stato confermato alla guida dell’Associazione Consorzi Forestali della Lombardia, nata nel 2009 e che rappresenta i ventiquattro enti riconosciuti della Regione (di cui sei si trovano in Vallecamonica e uno sul lago d’Iseo), per un totale di 95mila ettari di terreni agro-pastorali gestiti.

Durante l’ultima assemblea, Bonomelli -già in carica nell’ultimo triennio- è stato confermato all’unanimità dai soci: “Questa unanimità di consensi, oltre che inorgoglirmi, mi carica di una maggiore responsabilità verso tutti” ha commentato Bonomelli, “vuol dire che tutti hanno capito il lavoro svolto nel triennio, la credibilità politica costruita e il nostro ruolo. Nell’ultimo periodo abbiamo lavorato molto sul Programma di Sviluppo Rurale e a livello sindacale, facendoci carico di diverse situazioni e portando avanti le istanze dei consorziati sui tavoli politici e tecnici”.

Nel prossimo triennio a guida Bonomelli, saranno due le parole chiave: “Prevenzione e programmazione, perché”, aggiunge il presidente, “aiutano a prevenire il dissesto e agevolano l’arrivo di risorse immediate in caso di calamità, senza dimenticare la sicurezza”.

Per fare in modo che ciò accada, è sempre più forte la sinergia tra i vari Consorzi e il supporto nella partecipazione a bandi e finanziamenti. A questo proposito, Bonomelli ricorda che l’Associazione ha “chiesto alla Regione dei tavoli tecnici operativi sul Psr, anche per avere bandi che garantiscano reali ricadute sul territorio. Uno dei risultati è il recente accordo sindacale per l’aumento del contratto di lavoro. Oggi i consorzi, con l’Associazione, hanno un forte peso e i Comuni contano molto su di noi, per questo vediamo un futuro di sviluppo”.

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