L’Alta Vallecamonica si prepara ad accogliere, tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, numerose famiglie di turisti che hanno scelto di trascorrere in quota le vacanze natalizie e il Capodanno. Una presenza massiccia di persone per cui si richiede un potenziamento dei servizi sanitari da parte dell’Asst camuna, che ha predisposto una serie di servizi proprio per l’occasione.
Nello specifico, dal 22 dicembre al 6 gennaio la Casa di Comunità di Ponte di Legno (presso il Palazzetto dello Sport) ospiterà un Punto unico di accesso ed un ambulatorio degli infermieri di famiglia e comunità, rivolto a residenti, turisti italiani e stranieri e lavoratori stagionali che necessiteranno di prestazioni sanitarie di primo livello.
Il servizio sarà aperto dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi, dalle ore 09:00 alle 13:00, ad accesso libero. Previsto anche il potenziamento della Continuità assistenziale (l’ex Guardia Medica), aperta tutti i giorni dalle ore 20:00 alle 08:00 e nei giorni prefestivi e festivi h24 (in questo caso per l’accesso è necessario chiamare il 116117).
Prosegue inoltre l’apertura -avviata il 16 dicembre scorso- del servizio sperimentale di Hotspot Infettivologico, rivolto a pazienti dai 6 anni in su con sindromi influenzali, attivo dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi, dalle ore 20:00 alla mezzanotte, contattando il numero unico 116117. Nello stesso periodo, inoltre, presso gli Ospedali di Edolo ed Esine è previsto un potenziamento del personale nei Pronto Soccorso.
Da parte di Corrado Scolari, direttore Generale dell’Asst di Vallecamonica, il ringraziamento a “tutti i servizi che anche in questa occasione hanno saputo fare squadra, in particolare il Servizio di Cure Primarie ed i Medici di Medicina Generale che hanno aderito all’iniziativa, il Distretto Socio Sanitario, la Farmacia territoriale, il Laboratorio Analisi, il Provveditorato, la Gestione Operativa, gli Affari Generali e Legali-Ufficio Libera Professione, la Dapss con il Personale IFeC delle Case di Comunità e quello dei Pronto Soccorsi, nonché i Sindaci di questo territorio”.
Soddisfatti anche gli amministratori dei Comuni dell’Alta Valle Camonica di cui si fa portavoce Ivan Faustinelli, sindaco di Pontedilegno, per cui questo potenziamento è “un’ottima notizia per tutti coloro che anche quest’anno sceglieranno Pontedilegno e l’Alta Vallecamonica come meta per le proprie vacanze. Questo ci permetterà di vivere le festività in serenità sapendo di poter contare su un sistema sanitario efficiente e attento alle nostre esigenze”.
“Si aggiunge un altro tassello al progetto di territorializzazione della sanità attraverso l’implementazione, il potenziamento ed estensione delle attività, grazie a una collaborazione sinergica tra i professionisti del mondo sanitario”, chiude Corrado Tomasi, presidente della Comunità Montana e del Bim, che parla “di una nuova concezione di servizi, tramite strutture diffuse sul territorio, una visione di ‘sanità di prossimità’ su cui stiamo lavorando con determinazione in sinergia con la nostra Asst. Servizi che fanno meno notizia rispetto alle grandi opere, ma che possono davvero fare la differenza nella qualità di vita di paesi turistici e di montagna come i nostri, andando a rispondere in maniera efficace alle concrete esigenze delle famiglie, dei cittadini, in particolare delle persone che versano in condizioni di fragilità e vulnerabilità e dei turisti. Scelte virtuose per un modello sanitario a vocazione territoriale”.