Il vento che ieri ha soffiato fino a 70 chilometri orari ha lasciato il segno in Vallecamonica, abbattendo una trentina di alberi lungo la strada intercomunale Ossimo-Lozio nella zona della valle del Corno, dove già si erano verificati fenomeni simili. La strada, chiusa per permettere al Consorzio forestale Pizzo Camino di rimuovere i fusti, è stata riaperta nella tarda mattinata di ieri.
Chiusa in mattinata e poi riaperta nel pomeriggio di venerdì anche l’intercomunale che collega Montecchio di Darfo alla Sacca di Esine, nella zona della frana dei Fontanelli, perché è scattato il sensore in quota, che ha segnalato movimenti della roccia, probabilmente da ricollegare alle violente raffiche.
Il vento ha soffiato forte anche in alta Valle: i Vigili del Fuoco del distaccamento di Edolo sono intervenuti nella notte attorno alle 3:00 a Berzo Demo per rimuovere un ramo che ostruiva la statale 42. E sempre sulla strada SS42, in località Davena, in comune di Vezza d’Oglio, i Vigili del fuoco del locale distaccamento sono stati allertati all’alba ieri per albero sradicato e caduto sulla carreggiata. Poco dopo l’ora di pranzo le squadre sono nuovamente uscite per mettere in sicurezza degli alberi pericolanti per le forti raffiche di vento a Edolo.
Per motivi di sicurezza legati alle condizioni meteo e al forte vento il Parco di Naquane di Capo di Ponte è rimasto chiuso alle visite per tutto il giorno. Chiusi ieri per precauzione anche gli impianti di risalita di Borno Monte Altissimo.
Oggi non sono previste ulteriori raffiche, il cielo sarà sereno con temperature in calo. Domenica cielo nuvoloso: attese nevicate sopra i mille metri