Arriva una buona notizia per la località sciistica di Montecampione, che ad oggi non vede in funzione gli impianti di risalita, né a 1200, dove si sta sparando la neve, né a 1800. Mentre si attende il via libera per l’apertura delle piste, il 26 dicembre si inaugura infatti al Plan di Bassinale il bar White, negli spazi dell’ex bar Giallo.

L’inaugurazione si terrà alle 21 con una serata musicale: saranno di scena il gruppo “Roch’n Rosa” e il dj Jonathan. La grande festa, nel nuovo locale che dispone anche di una saletta da ballo, proseguirà il 31 dicembre con il veglione su prenotazione, con servizio catering e dj set.

La Dattilo costruzioni, azionista della Montecampione srl, che ha acquisito gli alberghi abbandonati alle quote 1200 e 1800 nell’aprile del 2022, procedendo con le opere di ristrutturazione dell’immobile di quota 1800 per inaugurare al più presto anche gli spazi residenziali.

Per l’hotel a 1200 sono in corso i rilievi dell’intero immobile, necessari per permettere al Comune di Artogne un riscontro dello stato di fatto. Alla fine delle verifiche, effettuate le eventuali sanatorie, potrà partire anche la seconda l’operazione di recupero.

Intanto il Presidente del Consorzio Montecampione, Paolo Birnbaum, ha annunciato per il 4 gennaio l’assemblea in cui si voterà per il bilancio consuntivo 2024 e preventivo 2025. Il Consorzio, insieme a Plan 1800 Srl, ha avviato il necessario percorso di condivisione con gli Enti Pubblici – Comune di Artogne in testa – per la strada da tracciare sulla messa a terra del PAT di Regione Lombardia e tutti i suoi aspetti che riguardano gestione del crono programma, interventi da prevedere e contemporanea gestione del comprensorio con una sua graduale completa riapertura.

“Prima della fine di quest’anno Plan 1800 Srl diventerà proprietaria dell’intero comprensorio: impianti, strutture, attrezzature, immobili, innevamento e centrali di funzionamento dei sistemi idrici e, entro massimo la fine di gennaio, si dovrà aver chiuso l’accordo con il Comune di Artogne per la cessione allo stesso della proprietà di almeno i tre impianti che riguardano l’intero progetto regionale: Splaza, Secondino e Dosso delle Beccherie”, riporta il presidente nella lettera diffusa sul periodico “Qui Montecampione”.

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