Siamo in pieno clima da Vigilia di Natale: l’attesa è tanta, e numerose sono le occasioni per aspettare la mezzanotte, raccogliendosi in silenzio e insieme ai nostri cari. C’è un Comune in Vallecamonica dove, dal 1984, questa attesa si fa insieme: parliamo ovviamente di Ono San Pietro e del Natale Camuno, il presepio vivente che, giunto alla 41esima edizione, coinvolge tutta la comunità e attraversa tutte le vie del centro storico.

Una tradizione così forte che non necessità di novità: e così, se i più fortunati sono riusciti a sbirciare qualcosa già domenica pomeriggio, quando si sono tenute le prove generali, la vera sacra rappresentazione va in scena questa sera, alle ore 22:30: un centinaio le comparse al lavoro, per interpretare tutti i personaggi che Maria e Giuseppe incontrano da Nazareth a Betlemme, in un viaggio che tutti conosciamo ma che ogni volta osserviamo con curiosità e la magia che tutta la comunità di Ono San Pietro sa ricreare.

Il Natale Camuno sarà riproposto anche a Santo Stefano, alle 17:00: in entrambe le rappresentazioni il Comune imporrà la chiusura del traffico e il divieto di sosta dalle ore 21:30 questa sera e dalle 16:00 giovedì, lungo le piazze e vie interessate dalla manifestazione.

Dicevamo che tradizioni come queste non richiedono novità, ma in realtà una c’è: quest’anno, infatti, il Natale Camuno uscirà dai confini della Vallecamonica, per partecipare a “La dodicesima notte-Festival del canto della stella nel Bresciano”: le comparse del presepio di Ono San Pietro saranno infatti presenti domenica 29 dicembre, alle ore 17:00, nella frazione di Forno d’Ono di Pertica Bassa, a “La Nòt de Nedal”, sacra rappresentazione della natività in dialetto bresciano, con la partecipazione di Luciano Bertoli.

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