Un anno fa l’inferno, oggi il sollievo di essere di nuovo nella loro casa: Bortolo Simonetti e Lidia Chiarolini della frazione Sacca di Esine sono potuti rientrare nell’appartamento dal quale erano dovuti scappare nella notte tra Natale e Santo Stefano dello scorso anno, quando un vasto incendio scaturito da una catasta di legna aveva pesantemente danneggiato la loro abitazione e quella della loro figlia.

I due coniugi, entrambi 80enni, lei sulla carrozzina, per tutti questi mesi stati ospitati nelle stanze dell’Oratorio della Sacca di Esine. Grazie alla generosità di tante persone che si sono mobilitate per loro, hanno fatto rientro nell’appartamento con i loro cagnolini, tra cui Luna, volpino che la notte dell’incendio ha abbaiato a lungo, svegliandoli, probabilmente perché aveva percepito il pericolo.

Le fiamme avevano danneggiato la facciata laterale e una porzione del tetto, reso nuovamente agibile a qualche giorno da Natale. La casa della figlia aveva invece subito i danni maggiori con il tetto andato completamente distrutto dalle fiamme: la donna vive con la famiglia nella casa delle suore dell’Oratorio, in attesa di poter inziare la ristrutturazione.

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