Potenziare il percorso di presa in carico del paziente oncologico, partendo dallo screening preventivo fino alla diagnosi e cura della malattia, creando presso l’Asst della Vallecamonica un polo riservato. Un progetto ambizioso, a cui però Corrado Scolari, direttore generale dell’Asst della Vallecamonica, crede fermamente, tanto da ribadirlo nel corso dell’incontro tenutosi ieri, 4 febbraio, Giornata Mondiale contro il Cancro.

L’Ospedale di Esine ha accolto stampa, stakeholders e associazioni per fare il punto della situazione sulle prestazioni erogate sul territorio camuno: in Vallecamonica ogni anno si diagnosticano in media 750 casi di nuovi tumori.

I più frequenti sono quelli della mammella (circa 98 nuovi casi all’anno), del colon e retto (circa 83 nuovi casi all’anno), del polmone (circa 77 nuove diagnosi annuali), della prostata (circa 72 nuove diagnosi annuali), del fegato (circa 46 nuove diagnosi annuali) e della vescica urinaria (41 nuovi casi all’anno).

In generale, la tendenza è quella di un lieve calo delle malattie oncologiche, ad eccezione del tumore del polmone. Tra il 2018 e il 2024 ci sono stati 6.199 ricoveri con diagnosi oncologica di vario tipo, di cui 4.508 ricoveri chirurgici.

Per quanto riguarda i servizi ambulatoriali, le prestazioni oncologiche erogate sono state 32.870, 78.452 quelle radioterapiche e 580.503 le prestazioni diagnostico terapeutiche correlate a diagnosi oncologica, comprese le attività legate agli Screening mammella – colon retto – cervice uterina (prestazioni di laboratorio, anatomia patologica, radiologia).

Alla luce di questi numeri, l’Asst camuno-sebina punta a incrementare l’offerta di prestazioni, soprattutto per quanto riguarda le prime visite oncologiche e le terapie erogate direttamente in sede. “Un obiettivo strategico”, ha detto Scolari, “che ci siamo dati per rispondere, sempre più efficacemente, al territorio di riferimento. Il consolidamento degli organici e la definizione puntuale dei percorsi diagnostico-terapeutici, anche condivisi con i più importanti centri di riferimento per le patologie tumorali, consentiranno nei prossimi anni di sviluppare il percorso di creazione di un Polo oncologico della Vallecamonica”.

La giornata è stata caratterizzata, presso l’ospedale, da una campagna di informazione sui temi della prevenzione dei tumori, con un Info-Point in cui i professionisti hanno incontrato i cittadini ed ambulatori aperti per screening e vaccinazioni.

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