Una lettera, inviata a tutta la cittadinanza, per spiegare le ragioni del suo abbandono del gruppo di maggioranza e la sua amarezza nel prendere questa decisione. Franco Gelfi, ex sindaco di Cividate Camuno ed ormai ex capogruppo di maggioranza di “Cividate che vorrei”, la settimana scorsa ha annunciato di non fare più parte del gruppo vincitore delle elezioni del giugno 2024, in cui è stato eletto Alessandro Francesetti come primo cittadino.

Una decisione le cui motivazioni, scrive Gelfi, stanno in alcuni atteggiamenti che all’ex primo cittadino non sono piaciuti. “Ho fatto da garante presso i nostri elettori”, ha scritto Gelfi, che ricorda di aver rinunciato al ruolo di vicesindaco della nuova giunta a favore degli amministratori più giovani, e di aver fatto da apripista nei rapporti interpersonali sia in paese che fuori.

“All’improvviso”, ha però aggiunto, “ho avuto la sensazione di essere diventato un peso, quasi come se la mia presenza fosse diventata ingombrante”. Gelfi avrebbe avvertito un distacco e una mancanza di riconoscenza nei suoi confronti, che non può accettare.

“Non posso donare loro la mia dignità di uomo”, è il pesante attacco che rivolge al gruppo di cui ha fatto parte fino a pochi giorni fa. L’abbandono del gruppo di maggioranza non coincide, però, con la sua uscita dal mondo politico: Gelfi resterà infatti tra i banchi del Consiglio Comunale in veste di consigliere.

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