Dopo le recenti dimissioni di Franco Gelfi da capogruppo di maggioranza a Cividate Camuno, arriva il passo indietro di suo figlio Fabio, anch’egli in amministrazione, che nei giorni scorsi con una lettera ha annunciato le sue dimissioni da delegato del Comune nell’assemblea del Bim di Vallecamonica.

I rapporti con la squadra si erano già incrinati a dicembre, quando Fabio Gelfi aveva preso la parola nel corso dell’assemblea del Consorzio esprimendo perplessità sulla destinazione di “corposi finanziamenti per la realizzazione di alcuni progetti a discapito delle reali esigenze dei camuni; per esempio le liste d’attesa sanitarie”: un’esternazione che non sarebbe stata accolta di buon grado dal sindaco Alessandro Francesetti.

Poi è arrivata la nomina di Valentina Damiola, vicesindaca, nel consiglio della SIV (Servizi Idrici Vallecamonica), società che il Comune di Cividate Camuno non ha mai appoggiato: “Una decisione assunta dalla giunta senza alcun confronto nel gruppo di maggioranza, una nomina che contrasta a mio avviso con le posizioni assunte dal nostro Comune negli anni scorsi” scrive Gelfi. Qualche mese fa Gelfi aveva rifiutato la presidenza di Blu Reti Gas, la srl collegata a Valle Camonica servizi. Ora l’addio al Bim: “L’amministrazione comunale ha mutato i propri orientamenti” constata Gelfi “Lascio con una delusione umana prima ancora che politica” conclude.

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