Non si placa il dolore a Ono San Pietro e Berzo Demo per la tragica scomparsa di Michele Bernardi, il 44enne di Berzo Demo rimasto vittima sul lavoro lunedì mattina, schiacciato da due carrelli in movimento. Le autorità in queste ore sono al lavoro per chiarire le esatte dinamiche dell’incidente: sul corpo della vittima è stata effettuata l’autopsia. Ottenuto il nulla osta, la data dei funerali è stata fissata per giovedì 20 febbraio, alle ore 14:30, nella chiesa parrocchiale di Demo, partendo dalla chiesetta di Forno Allione.
La Cominparfum Srl, l’azienda in cui da pochi mesi lavorava Bernardi, con una nota diffusa nelle ore scorse ha fatto sapere di stare “collaborando con le Autorità per fare piena luce sull’accaduto” e di aver “avviato verifiche interne per comprendere appieno le circostanze che hanno causato questo drammatico incidente”.
L’azienda, che giovedì osserverà una giornata di lutto aziendale, ha voluto esprimere “il più sentito cordoglio” per la morte del 44enne, il cui impegno nello stabilimento dell’azienda di Ono San Pietro era subito balzato agli occhi di colleghi e superiori: “Michele”, si legge nella nota, “è stato un membro prezioso della nostra squadra. Volenteroso, propositivo e dedito al lavoro. La sua prematura scomparsa rappresenta, per tutti noi, una perdita incommensurabile. In questo momento di immenso dolore, desideriamo esprimere la nostra più sentita vicinanza e solidarietà alla famiglia di Michele, condividendo il loro cordoglio”.
In queste ore numerose persone si stanno stringendo intorno alla famiglia di Michele, molto nota in zona per essere titolare del ristorante Vivione a Berzo Demo, dove lo stesso Bernardi aveva lavorato per qualche tempo come cuoco. Anche l’Inter Club Camuno, fondato da Claudio Bernardi, padre di Michele, ha voluto esprimere il proprio cordoglio: il 44enne, oltre al padre, lascia la madre Savina e la sorella Paola.