La Vallecamonica, terra di incisioni rupestri e di un passato ancora oggi oggetto di studio, diventerà anche la terra dell’innovazione e dell’applicazione della tanto discussa Intelligenza Artificiale. Lo sarà grazie ad un evento che metterà al centro le ultime tecnologie con la musica, in un intreccio tra essere umano e macchina, tra arte ed algoritmi.

Il Future Frequencies AI Music Fest, annunciato nelle ore scorse dall’Associazione Culturale Valle Camonica Aps, dall’Hub di Innovazione Limes Farm e da Assocamuna, sarà il primo festival internazionale interamente dedicato alla fusione tra intelligenza artificiale e musica, promettendo di ridefinire i confini della creatività musicale ed aprendo nuove possibilità sonore, artistiche e sociali.

La premessa da cui parte la rassegna è che, volenti o nolenti, l’intelligenza artificiale sta trasformando anche l’ambito musicale, tramite algoritmi avanzati, reti neurali generative e sistemi di deep learing, offrendo agli artisti nuovi strumenti per analizzare quantità enormi di dati musicali e creare nuove composizioni, facendo restare centrale, però, la figura umana.

Il festival, si legge nel comunicato di presentazione del progetto, “si propone di essere il punto di riferimento per questa rivoluzione, offrendo un palcoscenico per musicisti, ricercatori, creativi e curiosi che esplorano l’incontro tra tecnologia e fattore umano”.

La rassegna proporrà inoltre anche un’opportunità di inclusione sociale, grazie alla collaborazione con l’Associazione Insieme – Rasom Odv, offrendo momenti di creatività e sperimentazione per bambini e ragazzi ucraini, superando le barriere linguistiche e culturali.

Per quanto riguarda il festival, invece, varie le fasi di svolgimento: si comincerà con un contest online per selezionare gli artisti in gara; una giuria artistica con alcune delle figure più rappresentative del mondo musicale italiane e europee valuterà i brani, che si potranno ascoltare durante un apposito evento online in cui gli spettatori potranno votare il loro preferito, ma sarà proposto anche un incontro con un esperto del settore per affrondire il ruolo dell’intelligenza artificiale nella creazione musicale.

Durante lo svolgimento del festival il pubblico potrà assistere ad installazioni immersive e interattive e con il progetto Senza Confini potrà sperimentare in prima persona il potenziale della musica generata dall’Intelligenza Artificiale. Previste, infine, anche collaborazioni con scuole e istituti di ricerca, per esplorare le applicazioni educative della tecnologia musicale ai giorni nostri.

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