(Foto Eco di Bergamo)

È stato identificato il cadavere carbonizzato nell’auto trovata a Clusone, lungo la strada statale per Lovere intorno alle 3 del mattino di lunedì 7 aprile. Si tratta di Fausto Olini, commercialista di 59 anni, di Clusone.

La sua auto, un’Audi A4 station wagon, ha preso fuoco all’improvviso mentre percorreva la strada verso Cerete. Scattato l’allarme, sul posto sono giunte l’automedica e un’ambulanza del Corpo volontari Presolana, oltre ai vigili del fuoco e ai carabinieri di Clusone.

I rilievi eseguiti dai militari, che si sono serviti dei video delle telecamere di sorveglianza presenti in zona, hanno ricostruito l’accaduto: l’auto ha preso fuoco nel cuore della notte a causa di un ingente quantitativo di combustibile che era trasportato all’interno dell’abitacolo.

Gli elementi acquisiti in seguito hanno evidenziato che il 60enne stava passando un periodo di crisi. L’Autorità Giudiziaria di Bergamo, che ha coordinato le indagini, non ha ritenuto di disporre l’autopsia sul corpo ed ha autorizzato la restituzione della salma alla famiglia: Olini lascia la compagna e due fratelli: Paolo, già sindaco di Clusone, e Andrea. I funerali saranno celebrati giovedì.
Ieri la Statale 671 che da Clusone porta a Lovere è rimasta chiusa fino alle 15, quando è stata rimossa l’auto.

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