Meno di un euro a testa per ciascun turista: l’introduzione dell’imposta sembra più un augurio che guarda alla ripresa del villaggio di 1.200 e del Plan di Montecampione.
Anche se di alberghi non ce ne sono e i bed & breakfast scarseggiano, dal primo gennaio 2018 la tassa di soggiorno si pagherà anche ad Artogne.
A spingere l’amministrazione comunale in questa direzione è la presenza sul suo territorio della stazione di Montecampione, praticamente l’unico centro turistico del territorio a non avere la tassa di soggiorno
Il sindaco Barbara Bonicelli ha così deciso di sottoporre all’attenzione del consiglio comunale il regolamento istitutivo dell’imposta.