Era uno studente universitario l’uomo tratto in salvo dai Vigili del fuoco mentre si trovava sul tetto della palazzina andata in fiamme in seguito all’incendio divampato attorno alle 3 della notte tra lunedì e martedì a Edolo, in un condominio di via Roma.
Il ragazzo, in preda al panico, ha minacciato più volte di buttarsi dal tetto: a salvarlo sono stati i Vigili del fuoco, che lo hanno raggiunto con l’autoscala e portato a terra. Dopo i primi accertamenti, è stato caricato sull’ambulanza e traportato in ospedale, per un principio di intossicazione da fumo.
Il bilancio parla di sette persone evacuate, di due mansarde completamente distrutte, e di altri quattro appartamenti seriamente danneggiati dall’acqua impiegata per domare il rogo, mentre lo stabile è stato dichiarato inagibile fino a quando i tecnici non avranno appurato la stabilità delle strutture.
I sette sfollati dovranno dunque rimanere ancora per alcuni giorni ospiti di parenti o nelle stanze d’albergo messe a disposizione dall’amministrazione comunale.
Quanto alle cause che hanno innescato il rogo, i Vigili del fuoco di Boario verificheranno nelle prossime ore se l’incendio è da addebitare al malfunzionamento della canna fumaria, a un guasto elettrico oppure a un fatto doloso. Già nelle ore successive al disastro i vigili del fuoco di Edolo hanno steso una relazione dettagliata, che è stata consegnata ai carabinieri, ed effettuato un sopralluogo per stabilire lo stato dell’immobile.
Le operazioni di spegnimento hanno visto impiegate diverse squadre di vigili del fuoco, volontari e effettivi, di Edolo, Vezza d’Oglio e Boario, che hanno lavorato per tutta la mattinata di martedì per spegnere il rogo e mettere in sicurezza l’area.