Nove voti favorevoli e quattro contrari (quelli della minoranza)

Piancamuno ha firmato l’uscita dall’Unione dei Comuni della bassa Valle Camonica.

Il paese guidato da Giorgio Ramazzini si è sganciato da Artogne e Gianico.

L’iter si concluderà formalmente a inizio 2018. Se Artogne e Gianico vorranno essere particolarmente fiscali, potranno chiedere a Piancamuno un risarcimento danni che si aggira sui 15mila euro.

“Per questa Unione in sette anni abbiamo impegnato soldi, idee ed energie senza raccogliere nulla”, ha detto il sindaco di Piancamuno. “Ce ne andiamo sicuri di non avere niente da perdere”.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe stato il no di Artogne all’assunzione di un agente di Polizia locale dopo il pensionamento di un dipendente. Anche se altri temi hanno acceso la polemica. Tra questi la situazione di Montecampione, che vede interessati i tre Comuni della bassa Vallecamonica.

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