Se la Vallecamonica è uscita praticamente illesa dall’improvvisa (ma prevista dai meteorologi) ondata di maltempo di venerdì pomeriggio, lo stesso non si può dire del resto del Bresciano.

In città tanta paura al Villaggio Prealpino ed in via Passo di Resia, dove 26 famiglie sono state evacuate dalle loro abitazioni, dichiarate inagibili. Oltre cinquanta gli interventi effettuati dai Vigili del Fuoco: da oggi via ai lavori di sistemazione mentre Miriam Cominelli, assessore all’Ambiente, ha deciso di chiudere per precauzione tutti i parchi a nord della città. Anche il Duomo nuovo, in centro storico, ha subìto dei danni: il vento ha staccato delle lastre di piombo che, fortunatamente, sono finite nelle grondaie, che hanno fatto da paratie.

In provincia, la situazione peggiore si segnala in Franciacorta: tetti divelti, strade chiuse e tanta paura anche per i vitigni, colpiti dalla grandine a poche settimane dall’inizio della raccolta. Sul fronte laghi, il Garda è stato protagonista di una tromba d’aria che ha trasportato alberi, ombrelloni e sedie; sul lago d’Iseo gli esperti parlano della Sarneghera: gli effetti si sono visti soprattutto a Marone, dove è stata addirittura rovesciata una roulotte, ed a Clusane d’Iseo, dove un pioppo secolare del Giardino degli Origami è stato sradicato.

A Sale Marasino una pianta ha bloccato il passaggio in via Roma. Sulla sponda bergamasca, danneggiate alcune imbarcazioni del circolo velico di Sarnico, tra cui quella che Nicolò Passeri dovrebbe utilizzare a settembre per i campionati italiani di Ufo 22. Paura anche per un ippocastano sul lungolago, caduto sulla carreggiata. A Costa Volpino, invece, strappate le funi che tenevano ancorato uno dei due impianti usati per dragare la ghiaia del fiume Oglio, che è stata spinta al largo è già recuperata.

Come detto, in Vallecamonica il maltempo non ha provocato danni, sebbene i Vigili del Fuoco di Darfo siano intervenuti in alcune occasioni. Disagi, evidentemente, anche al traffico, soprattutto sulla litoranea e sulla Sp 510, ed alla linea ferroviaria, soprattutto nel tratto Milano-Brescia-Verona.

[Foto da Giornale di Brescia]

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