Continua a fare paura la situazione del torrente Blè ad Ono San Pietro. Intervistata da Bresciaoggi, Elena Broggi, sindaco del paese, stima in circa un milione di euro i danni provocati dal dissesto idrogeologico della settimana scorsa, che ha provocato anche il crollo del ponte sulla strada con Cerveno e della passerella sulla ciclabile.
Già il giorno successivo all’emergenza si è intervenuto dove possibile, ma restano i punti di pericolo sul torrente, tanto che permane la “zona rossa” ed il divieto di accesso istituito subito dopo il dissesto.
A preoccupare il sindaco sono in particolare alcuni massi che incombono, di cui uno potrebbe essere fatto esplodere nei prossimi giorni, e la cresta della montagna verso Cerveno. Già sistemate le falle del collettore fognario e messo in sicurezza il metanodotto, ma c’è ancora molto da fare.
Sul versante franoso del torrente, infine, è stato posizionato un sistema di monitoraggio masso ciclopico, intervento reso possibile dalla Protezione Civile, Sim informatica ed dal sostegno economico della Comunità Montana e del Bim.