Ricorrono in questi giorni i 60 anni di presenza dell’Istituto del Pro Familia in Vallecamonica.
Era l’autunno del 1957 infatti quando prime due missionarie della famiglia, Maria Baronchelli e Letizia Bertoloni, giunsero in Valle, e più esattamente a Breno, volute e accolte dall’allora arciprete della cittadina brenese, monsignor Pietro Gazzoli.
Da allora le due missionarie sono sempre state attive protagoniste nel panorama della Valle, principalmente nel campo della pastorale familiare e dell’educazione della gioventù.
Maria Baronchelli è morta pochi anni fa mentre Letizia Bertoloni continua con impegno la sua missione a dispetto dell’età e degli inevitabili acciacchi.
La sua presenza è garanzia di continuità di un compito che ha comportato e comporta ancora oggi l’animazione di numerosi campi di attività: incontri per gli sposi, preparazione dei fidanzati alla vita matrimoniale, scuole di vita familiare per gli adolescenti, corsi e incontri per genitori e nonni alla perse coi problemi educativi di ogni giorno.
A tutto ciò, che è il compito specifico dell’Istituto, vanno aggiunte molte iniziative anche in campo scolastico-educativo che nel corso degli anni hanno visto le due missionarie impegnate in prima persona: si pensi ai corsi preparatori che hanno portato alla nascita in Valle dei primi indirizzi di formazione professionale negli anni Sessanta del secolo scorso. Per ricordare questa sessantennale presenza l’Istituto ha organizzato un pomeriggio di riflessione e di festa che si terrà nella chiesa brenese di San Maurizio domenica 5 novembre a partire dalle 16.
Proprio per far memoria dei sessant’anni dell’Istituto verranno letti dall’attore e regista Luciano Bertoli alcuni brani relativi alla missione dell’Istituto e al suo fondatore, don Giovan Battista Zuaboni, morto nel 1939 e ora Servo di Dio. La lettura verrà intervallata da brani musicali del Coro Gospel “Hope Singers” diretto dal maestro Alessandro Foresti.
L’incontro è aperto a tutta la Valle e vuole essere un segno di riconoscenza per quanto il Pro Familia , che ha ancora la sua sede a Breno, ha fatto in questi sessant’anni di attiva presenza in territorio camuno.