Era già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti penali legati allo spaccio di droga nel territorio dell’alta Valle, e dall’ottobre scorso era ristretto ai domiciliari a seguito di una condanna definitiva, il 43enne marocchino residente a Berzo Demo arrestato venerdì dai carabinieri.

Il magistrato di Sorveglianza lo aveva autorizzato ad uscire tre ore al giorno, tutte le mattine. I carabinieri di Cedegolo, deputati al controllo del condannato, avevano intuito però che negli ultimi tempi qualcosa non andava, notando anche uno strano viavai dalla sua abitazione durante il giorno.

Ecco quindi che hanno iniziato a monitorarlo e a pedinarlo per capire con chi si incontrasse durante le ore di permesso mattutino e soprattutto se le numerose persone che andavano da lui fossero semplici conoscenti o acquirenti di droga.

Nel pomeriggio di venerdì hanno perquisito il suo appartamento unitamente al personale del Nucleo Cinofili Carabinieri di Orio al Serio. Il fiuto del labrador Grom ha portato i militari ad estendere la perquisizione alla mansarda sopra l’appartamento del 43enne. Sotto una pila di tegole ammassate in un angolo sono state rinvenute e sequestrate 13 dosi di cocaina, un bilancino di precisione e materiale utile al confezionamento.

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