Chi è transitato, venerdì, lungo il ponte di accesso alla superstrada a Cividate Camuno, avrà notato i lavori in corso (già conclusi) che hanno costretto al senso unico regolato da semaforo.
Lavori che sono serviti per svolgere alcune indagini strutturali sul ponte, al centro dell’incontro che si è tenuto, nella stessa giornata, tra Samuele Alghisi, presidente della Provincia, Cirillo Ballardini, sindaco di Cividate Camuno, Sandro Farisoglio, presidente della Comunità Montana, Francesco Ghiroldi, consigliere regionale, l’onorevole Giuseppe Donina ed i vertici di Centro Padane.
Dai risultati delle prime indagini sul manufatto è emerso che questo è in buone condizioni e servirebbe solo un’opera di manutenzione, dal costo inferiore al milione di euro, per riportarlo in sicurezza.
Per questo, il progetto definitivo sarà stilato entro fine anno, mentre nella prima metà del 2020 saranno appaltati i lavori, che si dovrebbero concludere entro la fine dell’anno prossimo.
Lavori necessari, ma che comporteranno la chiusura totale della strada, con inevitabili conseguenze sul traffico di Piancogno e Breno, che dovranno far passare i mezzi pesanti. Per questo, con il Comune di Piancogno (che recentemente ha emesso un’ordinanza di divieto di transito ai tir per non danneggiare le proprie strade) sarà stretto un accordo di programma per sistemare la provinciale che attraversa il paese.
Farisoglio, inoltre, ha proposto la concessione di 25mila euro sia per il 2019 che per il 2020, a patto che il Comune revochi l’ordinanza, che ha messo in difficoltà gli stabilimenti industriali della zona.