Il botanico camuno Enzo Bona presenterà martedì a Edolo, nella sede dell’Università della Montagna, la nuova pubblicazione del Parco Adamello, frutto di una ricerca trentennale tesa a documentare la presenza della Flora vascolare presente sul territorio del Bacino superiore del Fiume Oglio, che ammonta a 2750 specie.

Un vero e proprio Atlante della Biodiversità, come recita il titolo, che distingue la flora in: “recente”, “post 1968” e “storica”.
Il 1968 è l’anno dell’inizio della ricerca corologica secondo il metodo CFCE, che suddivide il territorio in Unità Geografiche Operazionali. L’indagine è stata condotta grazie a numerosi collaboratori nei comuni appartenenti al territorio considerato. Per ognuno di essi si è verificata la presenza/assenza di ogni entità floristica e si è prodotta una mappa di distribuzione.

L’incontro è aperto a tutti e inizia alle 15:30 dell’8 ottobre e si potrà seguire anche in streaming dal sito www.unimontagna.it.
Un progetto, quello dell’Atlante della biodiversità, collocato nell’ambito della convenzione operativa tra UNIMONT – Ge.S.Di.Mont. e il DARA, Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la “Valorizzazione della biodiversità dei territori di montagna, con particolare riferimento all’agro-biodiversità e derivati: orizzonti di bio e green economy per la montagna”

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