Fondi in arrivo per i 38 Comuni bresciani sotto i 15mila abitanti che hanno presentato in Regione un progetto per la difesa del suolo e il ripristino di opere contro il dissesto idrogeologico.

Se la provincia di Brescia è quella che beneficerà del maggior numero di progetti finanziati in regione, per un totale di 3,2 milioni di euro, è proprio la Vallecamonica a farla da padrona, con 21 richieste ammesse.

Di queste, 4 hanno ottenuto il massimo erogabile per ciascun progetto, ovvero 100mila euro. Si tratta di Vione, Borno, Cevo, Breno.

Non sono da meno Angolo Terme, Braone, Capo di Ponte, Cerveno, Cividate Camuno, Edolo, Lozio, Incudine, Malonno, Monno, Ossimo, Piancamuno, tutti Comuni finanziati con 99.000 euro circa.

Seguono Paspardo e Ponte di Legno con 90mila euro, Losine con 87mila euro, Ceto con 74mila, e Niardo con 63mila euro.

Tutti i finanziamenti serviranno per le opere di difesa del suolo e regimazione idraulica, per ripristinare situazioni di dissesto o danni causati o indotti da fenomeni naturali.

Rispetto ai 10 milioni inizialmente stanziati, il Pirellone, su proposta dell’assessore Massimo Sertori, ha stanziato ulteriori 6,6 milioni di euro. Ora i Comuni beneficiari dovranno collegarsi alla piattaforma del bando per comunicare il codice progetto finanziabile, poi la Regione, entro 15 giorni, sarà in grado di erogare i contributi.

Share This