Un po’ di delusione tra i bresciani dopo la presentazione, giovedì sera a Milano, della prossima edizione del Giro d’Italia. Nessuna tappa della corsa rosa 2020 infatti arriverà, partirà o anche solo transiterà dalla provincia di Brescia, esclusa dai 3.579 km del percorso.
Un fatto che non accadeva dal 2009. La provincia bresciana non è ovviamente l’unica parte d’Italia esclusa dal percorso del Giro 2020, apparso piuttosto soft rispetto alle edizioni precedenti, complice forse la presenza delle Olimpiadi in estate.
Il Giro partirà da Budapest, in Ungheria, il 9 maggio. Stavolta la corsa rosa valorizzerà maggiormente il sud Italia, in debito di visibilità dalla scorsa edizione. Dopo le tre tappe ungheresi infatti l’intera carovana prenderà l’aereo e sbarcherà in Sicilia, iniziando la risalita della penisola interamente lungo l’Adriatico. Tagliata fuori dunque anche la costa tirrenica e intere regioni come: Campania, Lazio, Molise, Umbria e Toscana, Liguria, Valle d’Aosta e Sardegna.
A Cesenatico e Piancavallo si celebrerà Marco Pantani, mentre il Passo dello Stelvio sarà la Cima Coppi ossia il punto più alto del Giro con i suoi 2.758 metri d’altitudine. Previsto anche uno scollinamento in Francia per affrontare il Col d’Izoard dopo Colle dell’Agnello e prima del Sestriere. Conclusione il 31 maggio a Milano dopo 16.3 km di cronometro individuale.